PARLA CON GLI AUTORI
Ti piacerebbe ospitale il nostro evento presentazione con mostra o vorresti avviare un percorso didattico per ragazzi e/o studenti? Scrivici, non vediamo l’ora di parlare con te.
Percorsi didattici per le scuole
Per le tematiche trattate, “La Spirale del Tempo” si presta a essere il perno su cui sviluppare perscorsi didattici con gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Si tratta infatti di un romanzo di formazione che affronta tematiche personali e familiari in chiave fantastica e metaforica e permette percorsi importanti, che hanno a che fare con materie umanistiche ma anche creative e artistiche.
Di seguito alcune proposte, che possono tuttavia essere adattate alle specifiche esigenze della classe o della scuola.
Si tratta infatti di un romanzo di formazione che affronta tematiche personali e familiari in chiave fantastica e metaforica e permette percorsi importanti, che hanno a che fare con materie umanistiche ma anche creative e artistiche.
Di seguito alcune proposte, che possono tuttavia essere adattate alle specifiche esigenze della classe o della scuola.
Come si immagina un mondo nuovo?
Come si costruisce una storia che prescinde dalla nostra realtà? Come si inventa un mondo fantastico, come quello di un romanzo fantasy?
Gli autori Eleonora D’Errico e Gabriele Ionfrida spiegano ai ragazzi alcuni espedienti narrativi che si possono usare per costruire
Il valore che diamo al tempo.
Il tempo che ricaviamo per noi stessi, per gli amici e per lo studio e la maniera in cui lo impieghiamo determinano chi siamo e chi diventeremo.
Lucas, il protagonista de "La Spirale del Tempo" ne impara il valore grazie al suo viaggio e noi come possiamo usare al meglio il nostro tempo?
Gli autori aprono un dialogo con gli studenti.
Come si lavora insieme?
"La Spirale del Tempo" è un romanzo scritto a 4 mani. Come si collabora con qualcun altro per scrivere una storia? Quante persone lavorano ad un romanzo? Gli autori discutono insieme alla classe di come si collabora con gli altri e di quanto sia importante il confronto.
A ognuno il suo talento.
Al termine del suo viaggio il protagonista conosce molto più di se stesso e dei suoi talenti, anche grazie all’aiuto dei co-protagonisti, che lo spronano a comunicare meglio, risolvere i problemi, guardare oltre le apparenze, credere in se stesso ecc. Gli autori partono dall’analisi dei personaggi, analizzandone le caratteristiche per aprire un dialogo sulle soft skills per gestire la propria vita, quotidiana e non solo.
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